MARGHERITA MARTINELLI


S. Merico, Wasabi, 2018
N. Vecchia, Di che cosa è fatto il vento?, 2015
E. Orselli, A proposito di J, 2015
C. Gatti, La vertigine apparente, 2014
R. Schira, A: Mare, 2013
C. N. Thyson, Margherita Martinelli, 2012
A.Von Bargen, Wonderland according to Martinelli, 2010
S. Raimondi, Intim(a)zione, 2009
F. Pagliari, Stanze d’emozioni, 2008
E. Gipponi, Annegamilegami, 2006
E. Gipponi, (Non)sonosolofavole, 2005
"Non so perché mi trovo qui, ma Sono consapevole, all’alba della mia fuggevole vita, di una sola idea:
il mio piacere di essere qui.
Una libellula conosce il proprio destino, non serve un indovino per capire che la sua esistenza sarà breve,
perciò devo affrettarmi nel viaggio.
Il tempo è breve per noi creature fatte di vento, fragili crisalidi plasmate dai sogni. E’ ora di fermarsi
su una canna d’acqua e lasciare le mie ali di madreperla asciugarsi al sole di marzo.
E’ ora di riprendere il cammino.
Il Viaggio è il mio senso nel mondo, il viaggio in direzione del mare è il significato. A-mare è il mio motore.
Mi dirigo verso il Faro laggiù, ogni essere ne cerca uno. Il mio è nascosto tra le luci argentate dei flutti.
E attraverso acque salmastre, rocce primordiali, pozze fangose, avanzo senza timore. Ho dimestichezza
nel volo; sono in grado di fermarmi a mezz’aria, osservare le compagne oche e i fenicotteri, cavalieri
della palude, la sirena filosofa oppure librarmi in volo riallacciando legami e Nodi della vita.
La strada maestra me la indicheranno i Numeri, oscuri a tutti, ma chiari a me, minuscola veggente delle acque.
A indicarmi il cammino, di notte, saranno i bagliori dorati che punteggiano il cammino come lune impazzite.
Una nave all’orizzonte mi indica il cammino e ovunque mi accompagnerà il Battito dei cuori di cera
nelle case- abito fatte di memoria.
Al traguardo me ne andrò felice; il respiro del mondo risuonerà per sempre nel battito delle mie ali".
Roberta Schira
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